Arnaldo Conforto
“Provengo da una famiglia specializzata nel settore lattiero –caseario da tre generazioni. Questo mi ha permesso di vedere ed essere parte attiva nei processi di produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione del latte”.
Arnaldo Conforto, verso la fine degli anni 70, parallelamente all’attività principale inizia un percorso di allevamento di api. La passione e la curiosità lo porteranno a sperimentare tutto ciò che questo meraviglioso mondo riserva.
Nel 1990 mi si presenta l’opportunità di aprire una caffetteria/ gelateria e si dedico completamente ad essa
Acquista tutto ciò che la bibliografia del momento offriva sul genere ed ha trovato la sua bibbia: “Scienza e Tecnologia del gelato artigianale” di Luca Caviezel.
Nel 1997 incarica il figlio Flavio di trasferire lo schema per la formulazione delle ricette fatto da Luca Caviezel in un foglio elettronico. Nasce Gerigel software di formulazione e gestione delle ricette che successivamente sarà, con il libro di Luca Cavievel, sussidio didattico della Scuola Italiana di Gelateria.
La sperimentazione e la condivisione mi portano a conoscere colleghi e maestri. Giuseppe Lancerini mi propone di entrare nell’Accademia della Gelateria Italiana. Nel 1998 divento membro effettivo.
Lentamente prende forma la necessità di fondare una scuola per il settore.
Nel 2007 con altri colleghi partecipa alla fondazione dell’Associazione “I maestri della Gelateria Italiana”e successivamente alla costituzione della Scuola Italiana di Gelateria con sede a Perugia. È stato docente per l’intero periodo di attività della scuola. Nel 2012 ottiene l’attestato di qualifica professionale come Maestro Gelatiere Specializzato rilasciato dalla regione Umbria e la qualifica di Giudice “I° step Analisi sensoriali”. Nel 2010 con i suoi figli da vita alla società Artigiani del gusto. Tutt’ora si occupa di formazione e consulenza per colleghi e per nuove realtà.
Quando ad Acireale nasce A’ Nivarata, festival della granita Siciliana, accetta la coordinazione e produzione del laboratorio coadiuvato da Ruben Pili, con cui collaborerà fino alla chiusura.
“Ricordo con molto affetto, l’amico e collega Giorgio De Pellegrin che l’indomani della prima edizione di Sherbeth mi disse: Arnaldo è la più bella manifestazione del gelato artigianale che abbia mai visto, dobbiamo esserci e sostenere questi due “visionari”.
Ricordo con molto affetto, l’amico e collega Giorgio De Pellegrin che l’indomani della prima edizione di Sherbeth mi disse: Arnaldo è la più bella manifestazione del gelato artigianale che abbia mai visto, dobbiamo esserci e sostenere questi due ‘visionari’.
Dopo un po’ di tempo Antonio Cappadonia mi invita ad aiutare Giorgio nella gestione del laboratorio di Sherbeth. Inizia così il mio percorso ininterrotto come responsabile del laboratorio di Sherbeth”.

